venerdì 23 febbraio 2007

Se me lo avessero detto.../1

(...) ora...io metto le mani avanti, di quella notte ne rimane un piccolo ricordo, e prima che questo, da flebile passi ad inesistente, io VOGLIO cercare di scriverla, così che non svanisca prima o poi.

- premessa:
A qualsiasi persona si chieda se ricorda quella notte, che abbia passato un certo numero di anni da lei, farà di sicuro un sorrisino simile a quello di chi ricorda con gioia una bella cosa.... ma che oramai è passata, una di quelle notti, ma io estenderei il tempo anche a quei giorni intorno, che al momento si odiano fino alla morte, ma che poi......ahhhh se ci si potesse tornare......
- fine premessa.

Ecco...
quella notte dicevo, io non ricordo assolutamente cosa abbia fatto, ma quello che rimane in me è che l'ho vissuta come una cosa straordinariamente oscura e talmente terrorizzante tanto da sognarmela giorni prima, e, sopratutto GIORNI DOPO... ma almeno con il sorriso.
Una di quelle cose che ricordi bella, emozionante, anche se invece hai proprio un buco nero in testa e del famoso ricordo rimane solo un bel cavolo....
Mi sarebbe piaciuto un mondo avere la possibilità di poterla condividere con le persone che attualmente mi stanno accanto, ma in quei momenti, a quei tempi, ce n'erano diverse, le conoscenze di un tempo non sono quelle di ora, a parte qualche eccezione.
Sono consapevole del fatto che adesso con le poche esperienze che ho l'avrei vissuta molto meglio, non come un passo fondamentale della mia vita, quale poi non si è rivelata (non ne avevo alcun dubbio), ma come una cosa che andava fatta con tranquillità, perchè in quel momento ero la persona giusta al posto giusto.

MINCHIA...
UN EROE PRATICAMENTE!!!

Non sono stato in un pub, (mi sa che manco esistevano), e non mi sono sfogato il pomeriggio andando in piscina con gli altri, (luglio inoltrato), ma sono quasi convinto di aver passato l'intera mattinata e il pomeriggio a studiare,
occhio,
studiare non ripassare,
girando di qua e di la con micky (compagna di banco insostituibile... beh oddio mica tanto... la definirei... una colta rompicoglioni..) da svariati prof. per cercare di cavare qualche ragno dal buco della mia scatola cranica...
Sicuramente francese, non lo sopportavo, e mi ricordo che l'unica cosa tralasciata per evidenti motivi di tempo, poi la prof me l'ha chiesta... che noob!!
Sono di sicuro andato a fare un giro con la paperetta sorreggiante#2.0 cioè, io ho avuto 5 paperette scorreggianti...

(apro una parentesi
#1.0 SI Piaggio, verde metallizzato, il primo amore non si scorda mai... dato via per,
#2.0 BOOSTER 50 MBK, bianco e celeste, un mito ancora rimpiango tutte le cazzate che ci ho fatto... dato via per
#3.0 MAJESTY 125 Yamaha, se ripenso alla cazzata che ho fatto a comprarlo quasi quasi mi sputo... dato via per
#4.0 NEO's 100 MBK, color grigio topo morto, decisamente divertente, anche se la papera#2 non la batte... ancora in uso
#4.1 CIAO Piaggio, in contemporanea col NEO's ma a merdugia, se non me lo avessero fregato, mi sarebbe piaciuto andarci, bella città compliments!!!!
chiudo sta lunga parentesi sui miei motociclistici tesori)

Dove stavo ...mmm...
ah si il giro, sono sicuramente andato a fare un giro bla bla... bla... verso Carsulae (la foto in alto... magnifica no?), nota località ternana di fajo... (fuga)... spiritual/cannoneggiante, dove sicuramente ho trovato me stesso e alcuni amici (dell'epoca).
In serata ho sicuramente tentato di dormire, ...
...
:-)
mmm...



Ora ricordo bene quello che ho fatto,

mmm...
ORA... rimane con me, nella mia testa, perchè queste quattro righe, scritte sostanzialmente sotto sostanze ihih, e sopratutto talmente personali che sicuramente non ci si capisce un cazzo se non si è ME, mi hanno fatto ritornare alla mente quello che ho combinato durante quella notte. uno spettacolo.
Se me lo avessero detto...
beh non ci avrei creduto, ma avrei fatto proprio le stesse identiche e stupidissime cose che ho fatto.
...
Ora, sempre più inconsapevoli, godetevi quello che sta qua sotto, dopo tempo scopro che il video non si vede più... sob.. eccolo allora a me ha fatto bene stasera, chissa come mai lo ho trovato proprio adesso!??
spero si sia caricato tutto!
...
... aaaahhhh ma come quale notte????
... e sùùùùù

Se me lo avessero detto.../2

UGUALE UGUALE

che cesso di notte!!!

venerdì 16 febbraio 2007

Le 5 cose che avrei fatto senza internet

(...) Vorrei ringraziare la mia sempre più cara amica virtuale pideye per avermi chiamato in causa...

Allora... cosa avrei fatto se non avessi avuto internet nella mia vita.....
1 sicuramente avrei curato di più gli altri miei interessi, quali la lettura (ma questo lo hanno scritto in molti ed è un classico... se non ho molto da fare LEGGO!)
2 sarei uscito mooooolto di più col motorino, io amo la mia paperetta scoreggiante
3 forse sarei ancora un personaggio in cerca d'autore, nel senso che avrei cercato me stesso altrove lool
4 Irene, non si sarebbe presa tutte quelle incazzature per colpa di travian che le ho fatto prendere
5 avrei fumato di tutto.... ma sicuramente di meno.... di quanto io non fumi adesso.... ma ci credo poco

Ora la parte più difficile.... a chi mando sta catena???
ho pochi amici blogghisti..... una di sicuro è la Cristiana nonche unica insieme a pideye ad avere un blogghe a me conosciuto...
poi per il resto spero nei commenti di Saretta detta Beppola, Momy, e chissà Silvietta e qualche collega del giornale!!!! o magari qualcuno che mi legge distrattamente e mi posta un commento....firmato però ihihihihi

lunedì 12 febbraio 2007

Gli anni d'oro

(...) “Lo scopo di questo post è quello di rendere giustizia ad una generazione, quella di noi nati tra gli anni '70 e ‘80 (anno più, anno meno)...
... Quelli che vedono la casa acquistata allora dai nostri genitori valere oggi 20 o 30 volte tanto e che pagheranno la propria fino ai 50 anni.
Noi non abbiamo fatto la guerra, né abbiamo visto lo sbarco sulla luna, non abbiamo vissuto gli anni di piombo, né abbiamo votato il referendum per l’aborto e la nostra memoria storica comincia coi Mondiali di Italia ‘90.
Per non aver vissuto direttamente il ‘68 ci dicono che non abbiamo ideali, mentre ne sappiamo di politica più di quanto credono e più di quanto sapranno mai i nostri fratelli minori e discendenti.
Babbo Natale non sempre ci portava ciò che chiedevamo, però ci sentivamo dire, e lo sentiamo ancora, che abbiamo avuto tutto, nonostante quelli che sono venuti dopo di noi sì che hanno avuto tutto, e nessuno glielo dice.
Siamo l’ultima generazione che ha imparato a giocare con le biglie, a saltare la corda, a giocare al lupo che frutta vuoi, a un-due-tre-stella, e allo stesso tempo i primi ad aver giocato coi videogiochi, ad essere andati ai parchi di divertimento o aver visto i cartoni animati a colori.
Abbiamo indossato pantaloni a campana, a sigaretta, a zampa di elefante e con la cucitura storta; la nostra prima tuta è stata blu con bande bianche sulle maniche e le nostre prime scarpe da ginnastica di marca le abbiamo avute dopo i 10 anni.
Leggevamo il Paninaro, Topolino, il Corriere dei piccoli e l’Intrepido.
Andavamo a scuola quando il 31 ottobre era la vigilia dei Santi e non Halloween, quando ancora si veniva bocciati, siamo stati gli ultimi a fare la Maturità e i pionieri del 3+2.
Siamo stati etichettati come Generazione X e abbiamo dovuto sorbirci Sentieri e i Visitors, Twin Peaks e Beverly Hills (alora ti piacevano, vai a rivederli adesso, vedrai che delusione).
Abbiamo pianto per Candy-Candy, ci siamo innamorati di Georgie, abbiamo riso con Spank, ballato con il gioca jouè, cantato con Cristina D’Avena e imparato la mitologia greca con Pollon. Siamo una generazione che ha visto Maradona fare campagne contro la droga.
Siamo i primi ad essere entrati nel mondo del lavoro come Co.Co.Co. e quelli per cui non gli costa niente licenziarci. Ci ricordano sempre fatti accaduti prima che nascessimo, come se non avessimo vissuto nessun avvenimento storico.
Abbiamo imparato che cos’è il terrorismo, abbiamo visto cadere il muro di Berlino, e Clinton avere relazioni improprie con la segretaria nella Stanza Ovale.
Siamo stati le più giovani vittime di Cernobyl.
Quelli della nostra generazione l’hanno fatta la guerra (Kosovo, Afghanistan, Iraq, ecc.); abbiamo gridato NO NATO, fuori le basi dall’Italia, senza sapere molto bene cosa significasse, per poi capirlo di colpo un 11 di settembre.
Abbiamo imparato a programmare un videoregistratore prima di chiunque altro, abbiamo giocato a Pac-Man, odiamo Bill Gates e credevamo che internet sarebbe stato un mondo libero.
Siamo la generazione di Bim Bum Bam, di Clementina-e-il-Piccolo-Mugnaio-Bianco e del Drive-in.
Siamo la generazione che andò al cinema a vedere i film di Bud Spencer e Terence Hill, Rocky 1 e Rambo.
Quelli cresciuti ascoltando gli Europe e Nik Kamen, e gli ultimi a usare dei gettoni del telefono.
Ci siamo emozionati con La storia infinita, Superman, E.T. o Alla Ricerca dell’Arca Perduta.
Bevevamo il Billy e mangiavamo le Big Bubble, ma neanche le Hubba Bubba erano male; al supermercato le cassiere ci davano le caramelline di zucchero come resto.
Siamo la generazione di Crystal Ball (”con Crystal Ball ci puoi giocare”), delle sorprese del Mulino Bianco, dei mattoncini Lego a forma di mattoncino, dei Puffi, i Voltrons, Magnum P.I., Holly e Benji, Mimì Ayuara, l’Incredibile Hulk, Poochie, Yattaman, Iridella, He-Man, Lamù, Creamy, Kiss Me Licia, i Barbapapà, i Mini-Pony, le Micro-Machine, Big Jim e la casa di Barbie di cartone ma con l’ascensore (mia cugina ce l'aveva davverooo ihihih)
La generazione che ancora si chiede se Mila e Shiro alla fine vanno insieme.
La generazione che non ricorda l’Italia Mondiale ‘82, e che ci viene un riso smorzato quando ci vogliono dare a bere che l’Italia di quest’anno era la favorita.
L’ultima generazione a vedere il proprio padre caricare il portapacchi della macchina all’inverosimile per andare in vacanza 15 d’Agosto.
L’ultima generazione degli spinelli.

Guardandoci indietro è difficile credere che siamo ancora vivi:
Viaggiavamo in macchina senza cinture, senza seggiolini speciali e senza air-bag; facevamo viaggi di 10-12 ore e non soffrivamo di sindrome da classe turista.
Non avevamo porte con protezioni, armadi o flaconi di medicinali con chiusure a prova di bambino.
Andavamo in bicicletta senza casco né protezioni per le ginocchia o i gomiti.
Le altalene erano di ferro con gli spigoli vivi e il gioco delle penitenze era bestiale.
Non c’erano i cellulari.
Andavamo a scuola carichi di libri e quaderni, tutti infilati in una cartella che raramente aveva gli spallacci imbottiti, e tanto meno le rotelle!!
Magiavamo dolci e bevevamo bibite, ma non eravamo obesi.
Al limite uno era grasso, non dicevi quello è obeso.
Ci attaccavamo alla stessa bottiglia per bere e nessuno si è mai infettato.
Ci trasmettevamo solo i pidocchi a scuola, cosa che le nostre madri sistemavamo lavandoci la testa con l’aceto.
Non avevamo Playstation, Nintendo 64, videogiochi, 99 canali televisivi, dolby-surround, cellulari, computer e Internet, però ce la spassavamo tirandoci gavettoni e rotolandoci per terra tirando su di tutto, bevevamo l’acqua direttamente dalle fontane dei parchi, acqua non imbottigliata, che bevono anche i cani!
E le ragazze si intortavano inseguendole per toccar loro il sedere e giocando al gioco della bottiglia o a quello della verità, non in una chat.
Abbiamo avuto libertà, fallimenti, successi e responsabilità e abbiamo imparato a crescere con tutto ciò.
Tu sei uno di nostri? Congratulazioni a tutti coloro che hanno avuto la fortuna di crescere come bambini, per l’ultima volta.”

Un grazie va a quella ragazza a cui ho preso queste parole!!
andate a trovarla ha un bel bolgghe, molto interessante!!!

Ma lo sai do sta il bello??? \1

.... no, no mo me sa che ha finito...
...
ma del resto ne rimane solo un flebile odorino....

leggi sotto sennò che senso c'ha????

Ma lo sai do sta il bello???

il bello è che bobo sta a scopà de lla,
e io ho finito il medical HERB!!!

ma se pòle campà cucì???

lunedì 5 febbraio 2007

DUE...

(...) questo è amore ihihih


Ora vieni con me verso un mondo d’incanto, principessa, è tanto che il tuo cuore aspetta un si
...
Quello che scoprirai è davvero importante, mi sembra di vivere nel niente se tu non sei proprio lì.
...
Il mondo è tuo,
con quelle stelle puoi giocare, nessuno ti dirà che non si fà,
è un mondo tuo per sempre.
...
Il mondo è mio,
è sorprendente accanto a te, se salgo fin lassù e poi guardo in giù che dolce sensazione nasce in me.
...
Ogni cosa che ho, anche quella più bella,
no,
non vale la stella che tra poco toccherò.
...
Il mondo è mio,
...
Apri gli occhi e vedrai,
...
tra mille diamanti volerò,
...
la tua notte più bella,
...
Il mondo è tuo,
...
non tornerò mai più, mai più laggiù, è un mondo che appartiene a noi,
soltanto a noi.

Per me e per te,
ci aiuterà,
non svanirà,
solo per noi,
per te e per me

sabato 3 febbraio 2007

Quei brutti momenti...


(...) Oggi è un giorno triste,
cioè ieri lo è stato, oggi si raccolgono i frutti marci di tempi in cui, si mettono davanti valori errati e sconvolgenti a quelli ottimisti dei bei tempi che furono, quelli ai quali, ci si dovrebbe ancorare in momenti di sconforto o di difficoltà.
Ieri c'è stata l'ennesima partita.
Ieri ci sono stati gli ennesimi episodi di violenza derivati dalla rabbia e dall'incoscienza di gente, che oramai non si può più reputare tale.
Ieri è morta una persona!
Io sono un tifoso di calcio, tengo per la mia squadra e ho, come molti, i miei momenti di sfogo allo stadio, lo ammetto, sono uno che di paraculate al mondo ne tira... e pure parecchie, a quel mondo, quello del calcio, nel quale credo, ed in cui mi riconosco, ma che ultimamente, non riesco più a capire.
Una persona, un poliziotto, qualcuno che viveva la sua vita, in totale tranquillità penso, beh uno dei tanti sfigati, come tutti quelli che per vivere devono fare un lavoro scomodo, uno sfortunato della vita ecco il termine, che di sfortuna ne ha avuta tanta, troppa!
Quello di cui tanto si parla oggi, è la sicurezza, lo stop al calcio in ogni sua forma e contenuto, anche la Uefa ha dato il suo appoggio completo e indiscusso.
Sarebbe stata una vittoria, se questa rivoluzione fosse accaduta PRIMA, ma ora, mi odora di sconfitta...
Le cose qui si fanno sempre DOPO, e non penso sia costruttivo per nessuno ragionare a posteriori.
Comunque... spero... qualcosa si faccia e alla svelta, anche se si dovessero bloccare i campionati per l'intero anno.
Si dovrebbe prendere esempio proprio dagli sport considerati minori, tipo il rugby, (premetto che non ne ho mai visto interamente una partita) che proprio oggi ha dato una prova di civiltà inaudita, quando, al Flaminio di Roma, la Nazionale italiana ha perso per 30 a 3 contro la Francia, la tanto odiata Francia, e i tifosi, tutti i tifosi al fischio finale si sono alzati in piedi ad applaudire i loro campioni per lo spettacolo offerto.
Oggi al cesso, questo passa il convento...

venerdì 2 febbraio 2007

C'è un tempo....

(...) Solo due secondi
Oggi Michela in tre minuti ha sfornato una perla di saggezza mista a commozione per il passato che fu!!!
- C'è stato un tempo per portare i capelli color biondo paglia con le meches bianco avorio...
e poi c'è questo tempo....
Riferimento a persone o Falocchi puramente casuale
notte ZZi
A domani