martedì 23 gennaio 2007

La Dottoressa... commessa

(...) Tornando indietro di mille anni,
(a 16 anni)... minchia ne sono già passati 14... beh comunque,
ho da sempre avuto una botta enorme per te, ti idealizzavo come la ragazza perfetta, le nostre liti erano mitiche e i nostri riappacificamenti rimangono nella storia, le nostre vite si sono incrociate mille e più volte da allora e ho sempre avuto l'impressione che fossi stata creata per fare qualcosa di grande, qualcosa di mitico, insieme a Miky e Vale eravamo una squadra perfetta, poi l'università... ci siamo allontanati... e da allora abbiamo sempre fatto scelte diverse, portate forse dalla diversità dei caratteri piuttosto che da altro, ora che di tempo ne è passato, sei diventata dottoressa, come Miky, io no, come Vale... due a due palla al centro......

La mia idea su di te non è mai cambiata,

la tua si però... e vederti dietro un bancone a fare la commessa, sentirti parlare e sentirti dire di essere arrivata, mi fa un male che nemmeno ti immagini, tu che sei stata la wonder woman di tutta l'adolescenza, non puoi permetterti di finire a fare quello che fai, c'è molto di più in giro, non sei arrivata... ricordalo..., stai ancora camminando, e quando, di nuovo ti chiederò un giorno, come vanno le cose non voglio più sentirmi dire... tutto ok va tutto bene, tira fuori quello che hai, quello che mi ricorda te quando ancora i sogni che facevamo erano possibili.

La dottoressa MACELLO, non può, non deve, adagiarsi su quello che ha, ma lottare per quello che potrebbe avere.

Sennò a che è servito tutto quello che hai fatto???

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